DOCUMENTO DI POLITICA AZIENDALE
Colpita dalla crisi finanziaria ed economica che ha coinvolto le economie a livello globale in questi ultimi anni, la nostra Impresa ha dovuto subire anche nello scorso anno le conseguenze derivanti sia dalla contrazione della disponibilità dei nostri clienti tradizionali ad inserire nella propria attività corsi di formazione, che dalla guerra competitiva con la quale tutta la nostra concorrenza si è dovuta misurare nel tentativo di superare la congiuntura e sopravvivere nel mondo della formazione aziendale.
Nonostante tale situazione, l’impegno aziendale continuerà ad essere caratterizzato dalla ricerca di nuovi clienti e nuovi mercati, e da iniziative indirizzate al miglioramento organizzativo e gestionale che consentano, da un lato, di contenere gli effetti negativi della attuale congiuntura, e dall’altro di proseguire nel percorso virtuoso, da tempo intrapreso, di miglioramento della propria attenzione verso le tematiche economico - sociali ed ambientali.
A tale scopo l’impegno è quello di operare mediante :
personale qualificato
controllo dei fornitori di prodotti e/o servizi
rispetto delle leggi vigenti
In particolare proseguirà l’iniziativa intrapresa con l’Università Cattolica del Congo di Kinshasa volta a cercare nuova organizzazione metodologica e formativa per allineare detta università agli standard conseguiti nelle migliori università europee.
Anche nel corso del 2015 verrà richiesto a tutti i collaboratori di potere contare su un particolare impegno personale per superare il perdurante periodo di crisi, con la ragionevole fiducia che nel prossimo anno la tanto attesa ripresa economica possa trovare la nostra Impresa in una favorevole posizione di vantaggio competitivo.
Come di consueto il Responsabile per la Qualità mantiene delega ed autorità per l’implementazione del Sistema di Gestione della Qualità in tutti i settori dell’Azienda, e dovrà segnalare con continuità al vertice aziendale:
il grado di raggiungimento degli obiettivi del Sistema di Gestione per la Qualità;
l’andamento degli indicatori di performance dei processi aziendali rispetto ai risultati attesi;
le carenze di sistema, di processo o di prodotto emerse a seguito degli audit interni e di parte terza;
gli interventi migliorativi attuabili;
il livello di idoneità degli indicatori per rappresentare l’ evoluzione del SGQ.
Tutti i collaboratori sono invitati a comunicare tempestivamente al RQ eventuali carenze o non conformità di cui possano venire a conoscenza, ed a proporre suggerimenti per interventi di possibile miglioramento.
Roma 10.02.2015
Il Presidente
Ing. Giuseppe Repole